Pride e Muto tingono il Festival nella giornata di Martedì 19: LGBTQ, Giovanni Pastrone e Massimiliano Varrese per un programma esplosivo

Pride e Muto tingono il Festival nella giornata di Martedì 19: LGBTQ, Giovanni Pastrone e Massimiliano Varrese per un programma esplosivo
Un programma più denso che mai inaugura la giornata numero quattro del RIFF 2019. Archiviato il primo weekend e ormai entrati nella fase culmine della rassegna, il palinsesto del Nuovo Cinema Aquila lascia spazio ad una delle manifestazioni più attese dell’edizione: il Love & Pride Day. Con una programmazione interamente dedicata a filmmaker e produzioni a tema LGBTQ, la sala Fabrizi del cinema ospiterà in sequenza i lungometraggi Madame, Miserere e Tremors: tra Svizzera, Argentina a Guatemala, uno sguardo più internazionale che mai alle battaglie e alla quotidianità delle categorie marginalizzate d’occidente. A fare da contraltare, la proiezione di tre mediometraggi alla presenza in sala degli autori, programmati in sequenza a partire dalle ore 20. Tra pomeriggio e sera, metà degli schermi del Festival resteranno dedicati alla celebrazione della cinematografia gender contemporanea.
In sala Magnani, prosegue invece alla grande la rassegna nel segno del del concorso e della non-fiction. Aprirà la giornata del 19 novembre il documentario Pastrone!, proiettato alla presenza in sala del regista Lorenzo De Nicola. Il film racconterà la figura oggi colpevolmente misconosciuta al pubblico mainstream di Giovanni Pastrone: eroe della prima Cinecittà, maestro internazionale del muto e autore del leggendario Cabiria, il regista sarà doverosamente celebrato dal documentario omonimo.
Seguirà in prima serata il lungo in concorso del giorno, quell’Affittasi Vita che porterà in scena il neo-campione di Amici Celebrities Massimiliano Varrese, alla presenza dell’autore Stefano Usardi.
Chiuderà la giornata il consueto spazio dedicato al corto internazionale, con quattro pellicole selezionate tra Italia e Israele.

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