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La XIX edizione del RIFF annuncia una selezione unica di cortometraggi provenienti dalle scuole di cinema di tutto il mondo. Dieci short films in assoluta anteprima italiana.

Quest’anno la sezione dedicata agli studenti delle scuole di cinema ha un programma ricco e variegato, con opere provenienti da ogni parte del mondo che mettono in mostra il talento di dieci brillanti registi emergenti. All’interno della sezione troviamo Masel Tov Cocktail, direttamente dalla Germania, che attraverso gli occhi attenti di Arkaidj Khaet e Mickey Paatzsch trasporta lo spettatore in una particolare rappresentazione della società tedesca. Con El Clásico (USA) di Joel Vázquez Cárdenas, regista semifinalista ai BAFTA Student Awards, verremo invece catapultati all’interno della caotica e trafficata Città del Messico. Ritroveremo il contesto messicano in Open House di Axel González, un cortometraggio che attraverso lo sguardo dei suo due protagonisti, Ricardo e Julio, ha come filo conduttore la negazione della realtà stessa e il modo in cui questa colpisce gli individui. L’ungherese A Swimming Lesson From Dad di Biró Melinda vi porterà mano nella mano, insieme alla sua protagonista Vivi, a tuffarvi in una buia e spaventosa piscina, allegoria di un’infanzia non troppo diversa dal presente e Everything in Its Right Place di Nikola Stojanovic, direttamente dalla Facoltà di Arti Drammatiche di Belgrado,  che indagherà le difficoltà dei rapporti familiari durante quella che dovrebbe essere una gioiosa ricorrenza. Il crudo Silence of The Desert di Alon Levy, dalla Tel Aviv University, trasporterà lo spettatore nella realtà difficile del traffico di esseri umani, mentre l’inquietante Who Goes There? della talentuosa Astrid Thorvaldsen dalla National Film School del Regno Unito ci porterà indietro nel tempo fino al 1880, raccontando la cupa vicenda di tre sorelle norvegesi messe alla prova da un’ambigua presenza piombata improvvisamente nella loro casa. Proseguendo alla scoperta della selezione troviamo Now That You’re Mine di Petra Lumioksa, dalla Aalto University di Helsinki, che ci porterà in un oscuro viaggio attraverso alcuni pericolosi traumi del passato. Into The Night (Romania) di Sergiu Zorger, suo progetto di laurea e il suo debutto all’Accademia delle arti dei media di Colonia, narra invece le inusuali e fantasiose vicende dell’ultimo giorno sul pianeta Terra. Dulcis in fundo, ne Il Gioco, in anteprima mondiale al RIFF 2020, del regista Davide Salucci, suo cortometraggio di diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia, troverete un interessante ritratto dell’amicizia tra due ragazze che, inavvertitamente, incontrerà ostacoli imprevisti.

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