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A nove mesi dal deflagramento del conflitto russo-ucraino, la guerra non poteva che occupare uno spazio di primo piano al RIFF. Boney Piles di Taras Tomenko al cinema Aquila il 22 novembre alle 20.30

Focus sull’Ucraina nei mesi della guerra: al RIFF spazio alla cinematografia in grado di raccontare il conflitto in tempo reale.

A nove mesi dal deflagramento del conflitto russo-ucraino, la guerra non poteva che occupare uno spazio di primo piano al RIFF – come in ogni rassegna culturale attenta al cinema del reale e al suo ruolo di testimone ed interprete dei mutamenti globali in atto. Saranno dunque diverse le opere che, direttamente o indirettamente, racconteranno ragioni e immagini di quanto avvenuti in questi drammatici mesi. Un ruolo di primo piano lo avranno sicuramente alcune produzioni esteuropee, con la parte del leone necessariamente riservata all’apprezzatissimo lungometraggio ucraino Boney Piles di Taras Tomenko. L’opera del documentarista ha avuto il suo debutto a Berlino, ed arriva ora in Italia per la prima volta: un drammatico documentario d’osservazione, incentrato su bambini e ragazzi del Donbass, chiamati a raccontare la loro personale versione e visione di una guerra covata ormai da quasi un decennio. Ad accompagnare idealmente il film, il cortometraggio dell’artista lituano Andzej Gavriss Uprooted, rivolto ai rifugiati del conflitto.

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