RIFF Awards 2019: annunciati i vincitori della XVIII edizione

RIFF Awards 2019: annunciati i vincitori della XVIII edizione


Miglior Film è “37 Seconds” di Hikari su un’autrice di manga in sedia a rotelle per i Documentari Internazionali vince “Dave Grusin: Not Enough Time” sul compositore Premio Oscar di Tootsie e Il laureato e per i doc. italiani “Pastrone!” di Lorenzo De Nicola sul regista di Cabiria, per i corti italiani vince “Oltre Il Fiume” di Luca Zambolin il premio della giuria e “Vittoria per tutti” di Elia Bei vince il premio RAI Cinema Channel

La giuria che ha avuto l’importante compito di decretare i vincitori quest’anno è composta dalla giornalista e critica cinematografica ucraina Nadia Zavarova, il consulente tedesco per numerosi festival internazionali Bernd Brehmer, la giornalista e scrittrice rumena Tatiana Covor e il musicista e giornalista americano-argentino Diego Petrecolla, insieme agli italiani: il compositore Stefano Ratchev, lo sceneggiatore e regista Salvatore Basile, l’attore e regista Vincenzo Alfieri.

I giurati hanno premiato i vincitori alla presenza di Luca Bergamo, Vicesindaco di Roma e Alessandro Haber, da sempre attendo al cinema indipendente, e presente al RIFF quest’anno con il documentario Màt Sicuri l’ultimo Diogene.

RIFF Award Miglior Film 2019 per la sezione Lungometraggi internazionali è 37 Seconds della regista giapponese Hikari già vincitore della sezione Panorama alla Berlinale 2019, con la seguente motivazione: Giappone. In un mondo che appare ed è a centinaia di chilometri di distanza dallo stile di vita europeo, il film ci propone, in maniera estremamente delicata e commovente, degli argomenti intramontabili: una ragazza portatrice di handicap, che cerca di farsi strada nella vita e di posizionarsi all’interno di una società competitiva.”

Come lo scorso anno, il Premio al Miglior Documentario, Italiano e Internazionale, è un premio dato dal pubblico in sala. Per gli internazionali vince il RIFF Award al miglior documentario internazionale Dave Grusin: Not Enough Time di Barbara Bentree sul compositore Premio Oscar di Tootsie, Il laureato e Milagro tra gli altri.  Per i Documentari italiani vince Pastrone! di Lorenzo De Nicola sul regista di Cabiria.

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