Nomi importanti e volti conosciuti per una sana concorrenza nella nuova edizione del RIFF 2017

Tra nuove conoscenze e le vecchie amicizie al RIFF di quest’anno troviamo 4 battiti di Natalia Piervincenzi,  A Heart In The Drawer, diretto da Roberto Leoni, patrocinato da Amnesty International Italia e selezionato al Views of the World Film and Music Festival a Montréal, affronta il problema del femminicidio. A questo si aggiunge Actus Reus del giovane Julian Grass, che, insieme a Francesco Testi, con il suo Oltre la finestra, mettono in scena una realtà molto delicata, quella della violenza sulle donne, seguiti dal regista Luigi Pane che, dopo aver vinto al Los Angeles Film Valley ed aver ottenuto importanti riconoscimenti in Italia, torna all’opera con L’Avenir. Fra i tanti nomi si fanno spazio anche Kolossal, il primo video tratto dall’album “Andrisanissima” di Antonio Andrisani, Nunca más hermanos di Eleonora Gasparotto Nascimben, protagonista di numerose partecipazioni ai festival tra cui quella alla 72° Mostra del Cinema di Venezia e La quiete, diretto da Gabriele Galli, in cui l’ordinario protagonista si imbatte un incontro ravvicinato con uno scarafaggio. Tra la tragicommedia e il grottesco, invece, troviamo Pastarelle, seguito dal corto comico Insetti, entrambi diretti da Gianluca Manzetti, per proseguire, poi, con Sulla soglia di Riccardo Festa, una storia famigliare che l’ha ispirato dopo il sopralluogo a Villa Elena. La lista continua con Timeline, di Valeria Milillo, volto noto nel mondo televisivo e con Presence Absence, della giovane Iolanda Di Bonaventura, un’opera sperimentale presentata all’ultimo Festival di Cannes che indaga sulla sottile linea che divide la vita dalla morte, la presenza dall’assenza, in maniera molto intima.

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